Prima edizione, lo scorso 14 settembre, per l'aquathlon di Giovinazzo, organizzato dalla Netium, società neo affiliata alla Fitri secondo un progetto proposto dal Comitato Regionale, mirato alle società di nuoto, che sta riuscendo nell'intento di aumentare il numero di giovani praticanti della nostra disciplina.
Location bellissima quella del lungomare della cittadina a nord di Bari, con zona cambio all'interno di uno stabilimento balneare con entrata e uscita dal mare lungo un pontile in cemento. Percorso marino a forma di rettangolo per gli atleti che dovranno misurarsi con un moto ondoso fastidioso che rende poco visibili le boe e stimolerà molto le capacità di orientamento in acque libere da parte degli atleti. Frazioni di corsa sul lungomare con percorso a bastone fino alla piazza della città, cosa che fa presagire la potenziale presenza di un folto pubblico.
Bene organizzata la zona di partenza e arrivo a circa 300 metri dalla zona cambio, all'interno di una rotonda panoramica sul percorso di nuoto.
La parte agonistica si apre con le gare dei più piccoli. Primi a entrare in acqua gli esordienti, dopo è toccato ai Ragazzi, tanti, con bella sorpresa dei tecnici e del pubblico, e di buon livello. Poi la gara di supersprint alla quale hanno partecipato 48 atleti dei quali ben 40 delle categorie youth A e B, giovani promettenti, di talento, in forte crescita agonistica e sui quali si gioca un po' il futuro del triathlon pugliese. 

Tra loro le nocesi Graziana Zaccaria e Angela Togati, volenterose di mettersi alla prova per la prima volta quest'anno nella multidisciplina, hanno condotto la gara con grande impegno riuscendo ad ottenere ottimi tempi che lasciano ben sperare per le prove future.

L'ultima gara in programma è stata valida per l'assegnazione del titolo regionale per società di aquathlon, con classifica stilata in base alla somma dei tempi dei primi cinque atleti maschi e delle prime tre atlete donne. 

Sulla prova di "classico" si sono cimentati i ragazzi della O3 Triathlon Divisione di Noci. Distanze raddoppiate con 2500 m di corsa, 1000 m a nuoto e gli ultimi 2500 m ancora di corsa.

Molto bella la gara con una prima frazione spinta al massimo dai partenti. In T1 primo a entrare, dopo la corsa, è Massimiliano Bonadies accompagnato dal nocese Marcello Roncone , Fabio Leoni e, a debita distanza l'americano Farrel, tallonato da Nicola Intini e Vanni Rizzi. In mare sono i nuotatori a fare la parte del leone con Giuseppe Romano a condurre il ritmo e a superare tutti insieme a Farrell col quale si presenta in T2 con buon margine sugli altri, poi Leoni, Antelmi, Roncone e Castellaneta a inseguire; grande rimonta anche per i nostri atleti Giuseppe Mineccia, Giacinto Milano e Gianni Dalena. La corsa ha presentato subito il conto a Romano che non è riuscito a tenere la testa al rientro di Farrell e soprattutto di Roncone; il portabandiera della O3 si è involato al traguardo con un netto vantaggio sugli altri e porta a casa la prima vittoria in assoluto per la squadra nocese.

Quarto Leoni seguito dall'altra promessa nocese Vanni Rizzi; fino alla ventesima posizione giungono tutti gli altri triathleti della O3, regalando alla squadra un meritato argento a questi campionati regionali (vittoria per i tarantini della Meridiana sia in campo maschile che femminile).

Prossimo appuntamento sarà quello di Brindisi il 5 ottobre, per un altro aquathlon valevole per il Trofeo Puglia dove la O3 è a caccia del secondo posto.